Ha già vinto il premio come miglior cortometraggio per la categoria Cinema Solidale all’ultimo International Roma FilmCorto Fest. Ora il corto “Mia”, soggetto e sceneggiatura dell’attrice santagatese Cinzia Scaglione, è stato selezionato per il 65mo Taormina Film Festival.
Ad annunciarlo sul suo profilo facebook è la poliedrica artista siciliana, che nel film interpreta la protagonista “Mia” accanto a Salvo Saverio Dangelo, attore di origini acesi, nel ruolo di Paolo.
Dichiara: “Tre volte felice, perché sono siciliana, perché Taormina è uno dei posti più belli e magici del mondo e perché è un festival prestigioso (quest’anno poi si onora della presenza del premio Oscar Oliver Stone – presidente della giuria). In quell’incantevole scenario che a Goethe, nel 1787, apparve come un “lembo di paradiso sul volto della Terra”, ci sarà anche “MIA”. Verrà proiettato nella sessione di corti italiani, il primo luglio, ore 14.30 in sala B.”
La carriera di Cinzia Scaglione, fatta di studio e amore ininterrotti per il teatro, la recitazione e la scrittura di sceneggiature e testi, accanto ad artisti di indiscusso spessore a livello nazionale ed internazionale, come Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, Giulio Scarpati, Emma Dante, Massimiliano Bruno, Giovanni Veronesi, Alexis Sweet, Sergio Rubini, Michele Placido – solo per citarne alcuni – si intreccia con la sua sensibilità di donna, che scrive e interpreta le donne, facendosi portavoce delle istanze, delle fragilità e della forza del mondo femminile.
Da tempo, Cinzia, ha sposato, infatti, la campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza sulle donne. Oltre al corto “Mia”, tra i suoi lavori, ci sono anche alcuni spot di sensibilizzazione a livello sociale promossi dal Ministero della Salute, al fianco di Nino Frassica e dal Ministero Pari Opportunità contro la violenza sulle donne e lo spettacolo “Viola non è il mio nome” in cui è co-sceneggiatrice e regista.
“Ringrazio di cuore chi ha apprezzato questo corto realizzato con tanto amore ed entusiasmo” aggiunge la Scaglione sul suo post“ Quando l’ho scritto avevo in mente un obiettivo: scuotere emotivamente e sensibilizzare. E tutti noi, dal mio partner artistico Salvo Saverio Dangelo, al regista Mario Spinocchio, al direttore della fotografia Cristiano Carbonari, al musicista Max Garrubba, ad Alberto Bottacchiari – Art’s Touch -, abbiamo creduto nell’importanza di lanciare un messaggio e credere in un progetto a forte valenza sociale (e questo ormai lo faccio da anni), contribuendo nel nostro piccolo a ricordare le vittime di femminicidio”.