Non ha sortito alcun effetto positivo l’incontro tra l’amministrazione comunale di Capo d’Orlando e i rappresentanti dell’associazione temporanea di imprese Multiecoplast /Caruter/Onofaro, che gestisce la raccolta dei rifiuti nel comune paladino.
Al confronto sono stati presenti anche Nino Pizzino segretario della funzione pubblica Cgil Messina e Ferdinando Vento, segretario della Fiadel. Ai lavoratori l’amministrazione ha prospettato il pagamento di alcune tranche degli stipendi arretrati fino ad ottobre; a quel punto le parti avrebbero deciso di risolvere consensualmente il contratto. Questa soluzione non ha trovato riscontri positivi, perché l’azienda ha chiesto al comune un maggiore esborso mensile. “Preso atto di tale rottura, a tutela dei livelli occupazionali e dei servizi per la cittadinanza, ha dichiarato Nino Pizzino, già dalla prossima settimana attiveremo tutte le iniziative necessarie al fine di evitare i licenziamenti preannunciati per il 31 luglio, nonché il pagamento degli stipendi arretrati”. Questa la dichiarazione del sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì: “Abbiamo prospettato un accordo che riteniamo tutt’ora ragionevole e cercheremo ogni giorno di raggiungere una intesa consensuale nell’interesse di tutti. Confidiamo ancora nel buon senso delle parti e, in ogni caso, non lasceremo nulla d’intentato, né crediamo giusto creare allarmismi. Di sicuro, non vogliamo sottostare ad ultimatum di sorta perché siamo consapevoli della responsabilità che ci deriva dal rappresentare l’intera comunità orlandina. Cercheremo una soluzione fino alla fine, anche con l’ausilio di legali, ma garantiremo in ogni modo la raccolta dei rifiuti. Il nostro obiettivo è duplice: salvaguardare sempre la qualità dei servizi che quotidianamente vengono assicurati alla comunità e giungere ad un risparmio per le casse comunali e per i cittadini”.