200.000 euro per proseguire gli scavi subito dopo la pausa estiva. Così il Presidente della Regione Nello Musumeci, si è impegnato per garantire, attraverso l’Assessorato Regionale ai beni culturali, la prosecuzione dei lavori avviati dalle Missioni Italo-Inglese nell’area del Santuario di Apollo e Francese nelle tre aree dell’abitato dell’antica città di Halaesa, a Tusa.
Il governatore si è recato personalmente nel pomeriggio di venerdì in visita all’antica città fondata nel 403 A.C. e che vide il suo massimo splendore in età ellenistico-romanatra il III e il I a.C. Uno dei centri più importanti dell’isola per l’epoca, anche per le attività portuali e che oggi costituisce un vero e proprio forziere colmo di testimonianze e tesori archeologici da scoprire. Una visita che testimonia come la Presidenza della Regione, l’Assessorato ai beni Culturali e la politica regionale, abbiano raccolto l’eredità lasciata dal compianto assessore Sebastiano Tusa, che tanta attenzione aveva dedicato alle importanti scoperte fatte dai suoi colleghi archeologi durante gli scavi ad Halaesa.