venerdì, Novembre 22, 2024

Milazzo, ex scuola diventa centro di accoglienza per malati di Alzheimer

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Recuperare e rendere funzionali alle esigenze della comunità alcuni beni comunali inutilizzati. In virtù di ciò la giunta municipale, accogliendo le proposte dell’assessore ai servizi sociali Giovanni Di Bella ha deciso di istituire all’interno dell’ex scuola primaria di Villaggio Grazia un Centro di animazione giovanile e un Centro di accoglienza per i malati di Alzheimer.

La gestione del Centro giovanile è stata affidata agli scout dell’Agesci 3 presenti da anni sul territorio offrendo  servizi  in particolare  nella comunità periferica della Piana di Milazzo  i cui valori si ispirano alla crescita orientata alla” cittadinanza attiva” , alla  promozione  dei  valori umani, alla valorizzazione dell’ecologia nonché all’integrazione ed all’accoglienza dell’altro. L’associazione si è impegnata a garantire interventi  di  pulizia,  manutenzione e cura  del verde pubblico prospiciente l’area del plesso.

Un’altra ala dello stesso plesso invece sarà data in gestione all’associazione “Alzheimer Milazzo” associata alla Federazione Alzheimer Italia per la creazione di un Centro di accoglienza per malati di Alzheimer.

Le linee programmatiche di questa Amministrazione – evidenzia l’assessore Di Bella – da sempre si sono poste l’obiettivo di creare le condizioni affinché le persone diversamente abili possano trovare spazio nelle dinamiche socio assistenziali e di promozione sociale per la nostra città divenendone una risorsa da tutelare e valorizzare. L’associazione Alzheimer risulta in possesso della necessaria competenza ed esperienza per accogliere e sostener e, attraverso la realizzazione di interventi di accoglienza , accudimento ed inclusione sociale i malati di Alzheimer ed i loro familiari residenti  nel Comune di  Milazzo”.
Per quel che concerne invece il Centro di animazione giovanile, l’esponente della giunta Formica sottolinea l’importanza “di creare le condizioni  affinché  le  nuove generazione di cittadini milazzesi possano trovare spazi e luoghi  per  sperimentare  processi  socio  educativi  e  ricreativi  funzionali  alla crescita del  tessuto  cittadino  della società civile”.

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