Un ritrovamento che magari non avrà dell’incredibile, ma che certamente è quantomeno singolare. Una vertebra umana è stata rinvenuta da un sub nei fondali di Lipari. E’ successo nello specchio d’acqua limitrofo a Punta della Crapazza, il promontorio dell’isola più vicino a Vulcano. E’ stato un turista ad accorgersi di quel reperto osseo. Reperto, che dopo essere stato recuperato in fondo al mare, è stato prontamente consegnato alla Guardia Costiera che, a sua volta, ha avvisato i Carabinieri della Stazione di Lipari.
I Militari dell’Arma hanno avviato tutte le indagini del caso, inviando la vertebra ritrovata ai laboratori con l’obiettivo di saperne di più al termine di tutte le analisi e riscontri scientifici. La vertebra, ritrovata da un turista appassionato di subacquea, si presentava erosa e consumata probabilmente per la lunga permanenza in fondo al mare.
Il pensiero di tanti è andato al giovane del quale non si hanno notizie dal 6 luglio 2016 e scomparso nelle acque di Vulcano. La sua imbarcazione fu ritrovata in una zona opposta rispetto a quella del ritrovamento del frammento osseo. I fondali di Punta della Crapazza sono uno dei luoghi preferiti dai sub che si immergono alle Eolie. In una parta di essi è vietato immergersi per la presenza di una nave del periodo tardo romano che è affondata mentre trasportava lingotti di stagno, nocciole e zolle di solfuro di arsenico con funzione di colorante.