Alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico, il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Vittoria Cipriano hanno voluto rivolgere un saluto e un augurio al dirigente, ai docenti, al personale Ata, oltre che agli studenti, agli alunni e alle loro famiglie.
“Che sia un anno proficuo per tutti, nel segno della crescita sociale e culturale – ha dichiarato il Sindaco Laccoto. In particolare, mi piace rivolgermi a quei bambini che affrontano la loro prima esperienza scolastica, nella certezza che sapranno viverla con curiosità ed entusiasmo e con la determinazione di chi si affaccia con energia alle sfide della vita. Al neo Dirigente dell’Istituto Comprensivo Bruno Lorenzo Castrovinci e alla Dirigente del “Merendino” da cui dipende l’Istituto Alberghiero di Brolo, Maria Ricciardello, vanno i migliori auguri per un anno intenso e produttivo, nella consapevolezza che non mancherà la collaborazione fattiva con l’Amministrazione. Sin dal momento dell’insediamento – afferma ancora il Sindaco Laccoto – abbiamo lavorato per rendere confortevoli tutti i plessi scolastici del territorio brolese, oltre che per assicurare da subito i servizi dovuti come il trasporto alunni, mentre la mensa inizierà il prossimo 1 ottobre”.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Vittoria Cipriano ha ricordato che “La scuola di Brolo è sempre stata dinamica, condivisa e partecipata, aperta al dialogo e volta all’interesse esclusivo dei ragazzi. Con fiducia, nonostante talvolta alcune difficoltà, dobbiamo guardare al futuro e rafforzare tutti insieme, con coraggio e sacrificio, il valore e la qualità dell’istruzione. Valorizzare la scuola non significa esclusivamente promuovere cultura e educazione, ma favorire lo sviluppo del pensiero critico, della crescita morale, del rispetto dell’altro e, soprattutto, delle Istituzioni che continuano ad essere la base su cui si fonda la nostra società. Al neo Dirigente dell’IC, dott. Bruno Lorenzo Castrovinci, ed alla Dirigente Prof.ssa Maria Ricciardello, auguro che il patto educativo tra famiglie, Istituzioni e territorio, possa attuarsi in un clima relazionale sereno, collaborativo e funzionale per il bene comune”.