Si è svolta questo pomeriggio nell’aula magna del Liceo Lucio Piccolo di Capo d’Orlando un’assemblea, convocata dal Dirigente Scolastico Margherita Giardina.
Di fronte a centinaia di genitori ed alunni che impazienti aspettano una decisione chiara sull’inizio di quest’anno scolastico, è intervenuto anche il sindaco Franco Ingrillì, che ha evidenziato l’assenza dei rappresentanti della Città Metropolitana di Messina, dichiarando che si farà di tutto per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, per evitare che gli alunni debbano fare orario scolastico pomeridiano. Nel caso che la Cittá Metropolitana non risolva la questione, sarà lo stesso comune orlandino a prendere un mano le redini della situazione.
L’ipotesi più plausibile al momento sembrerebbe essere quella in cui al Liceo Piccolo, oltre alla sede centrale, andrebbe il plesso di via Torrente Forno, mentre l’Istituto Merendino dovrebbe spostarsi in blocco presso quello di c.da Santa Lucia. Una soluzione che potrebbe andare bene, momentaneamente, ad entrambi gli istituti, con il successivo spostamento di laboratori una volta ultimati i trasferimenti.
In tutto questo spicca, ad ormai una settimana dall’inizio del contenzioso, la totale assenza, “pilatesca” per certi versi, dei rappresentati della Città Metropolitana di Messina.