In merito alle problematiche legate alla viabilità registrate ieri a Capo d’Orlando in concomitanza della gara ciclistica gli organizzatori affermano che erano perfettamente in regola.
“Avevamo tutti i permessi in regola, con tanto di ordinanza della prefettura, avevamo pagato le spettanze dovute all’Anas ed i comuni interessati erano stati avvertiti preventivamente, accordando i loro nulla-osta da settimane.”
Si tirano subito fuori dalle polemiche che infarciscono, anche in maniera molto colorata i social, gli organizzatori della gara ciclistica di ieri, 22 settembre, che partiva dal porto di Capo d’Orlando.
E aggiungono che a parte la chiusura, dalle ore 8 alle ore 14 della via Libertà, quella che da San Martino giunge al Faro le altre strade interessate alla gara, compresa la Statale non dovevano né potevano essere chiuse al transito.
La temporanea interdizione della viabilità poteva essere solo per un massimo di 15 minuti, al fine di agevolare le fasi di gara. Si legge infatti nell’ordinanza “in ogni caso la durata della chiusura in ogni punto del percorso non potrà esser superiore a quindici minuti calcolata dal transito del primo concorrente”.
Tutto il resto, come sempre, era lasciato al buon senso degli automobilisti che provenivano in senso contrario della gara, di mantenere la loro destra riducendo la velocità.
Purtroppo tutto ciò a Capo d’Orlando non è avvenuto. Sicuramente per un difetto di comunicazione tra le varie componenti che avrebbero dovuto assicurare la sicurezza viaria. Gli automobilisti dal centro venivano dirottati verso il bivio “Conad” e successivamente, senza alcun’altra indicazione, verso quello di San Martino, dove si è creato l’ingorgo a causa il divieto di transito sulla Statale.
Per coloro che dovevano recarsi verso Brolo o i paesi limitrofi è stato necessario arrivare allo svincolo di Rocca di Capri Leone e imboccare l’autostrada A-20, quanto meno quelli automuniti. I possessori di ciclomotori, con cilindrata inferiore ai 150cc invece sono rimasti bloccati.
Un’azione che ha determinato il caos, facendo sorgere il caso.
Ora giunge la puntualizzazione dell’Organizzazioni, incolpevole sotto quest’aspetto, per quanto riguarda la viabilità.
Tornando alla gara. Questa si disputava su un circuito di 116Km, nella versione lunga e 70 in quella breve. Hanno partecipato oltre 250 iscritti provenienti da tutta la Sicilia. Hanno vinto Gianluca Pullano nella 70 km, mentre la gara più lunga, che giungeva sino a Floresta, il vincitore è stato Stefano Bartolotta.