L’assessore regionale al bilancio e vice-presidente delle Regione siciliana Gaetano Armao è intervenuto sull’impennata subita dal costo dei biglietti aerei da e per la Sicilia nel periodo natalizio “Il costo dei biglietti aerei per la Sicilia è intollerabile” ha scritto Armao su Facebook. “A Natale molti siciliani costretti a vivere fuori dovranno pagare scandalose tariffe, ad oltre 500 euro a tratta. Intervenga subito l’Enac che dovrebbe vigilare”.
La questione della continuità territoriale per l’Isola torna ancora una volta sul tavolo della politica e sulle prime pagine di giornali. La decisione della compagnia Vueling di sopprimere i voli da Catania e da Palermo per Roma, nelle scorse settimane, ha dato un’ulteriore riprova di un nodo ancora irrisolto. Il prezzo dei biglietti dei voli aerei delle altre compagnie aumenta fino a 500 euro.
Il governatore Musumeci affrontò l’argomento a gennaio scorso,quando dichiarò di aver sborsato personalmente 540 euro per un volo Roma-Catania. Prospettò in quella circostanza la possibilità di attuare una sorta di pressing sulle compagnie aeree per adottare tariffe meno onerose per gli scali di Catania e Palermo, strategia contestata dalle opposizioni.
Intanto i Siciliani pagano lo scotto. “ Chiediamo che al più presto venga convocato un tavolo tecnico tra Ministero dei Trasporti, Regione Sicilia ed Enac– ha dichiarato il presidente del consiglio comunale di Pettineo Gianfranco Gentile, promotore, insieme ad un centinaio di amministratori siciliani, di una nota indirizzata al Governatore Musumeci e all’Assessore Falcone affinchè si affrontasse concretamente la situazione già nello scorso giugno, in vista della stagione turistica, che avrebbe subito, altrimenti, penalizzazioni, in virtù dei costi eccessivi dei biglietti aerei, che rappresentano una spesa abnorme per chi viaggia per lavoro o salute.
Sul punto è intervenuto anche l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone: “Il quadro dei collegamenti aerei fra la Sicilia e il resto d’Italia assume ormai i caratteri di conclamata emergenza. Tariffe insostenibili e frequenti disagi per i passeggeri, rendono la condizione di insularità della nostra Regione una vera e propria prigione. Chiediamo che il Governo nazionale intervenga al più presto, recependo il grido d’aiuto dei siciliani, eventualmente convocando un tavolo tecnico per dare risposte immediate e concrete ai siciliani”.
Replica infine CodaconSicilia. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale non risparmia critiche: “A distanza di un anno registriamo che i biglietti aerei in Sicilia costano troppo, ma basta parole, il presidente Musumeci agisca. In caso contrario, ci chiami al governo della Regione e risolveremo noi il problema del caro biglietti”.