L’imboscata era nell’aria da giorni e puntuale è arrivata. Impallinato all’Ars il primo articolo della riforma rifiuti, il ddl sul quale il governo Musumeci si gioca molto del suo futuro.
L’articolo uno del disegno di legge non supera l’esame dell’Aula: con la maschera del voto segreto trenta parlamentari bocciano la riforma, due in più della coalizione di governo.
Il vicepresidente di Sala d’Ercole Roberto Di Mauro ha rinviato la seduta a martedì prossimo, e adesso i tecnici devono capire se è possibile comunque andare avanti nonostante sia stato impallinato il primo articolo che dettava tutti i principi della norma. Musumeci è furibondo: “La legge sui rifiuti che deve mettere ordine e contrastare la criminalità organizzata non si può fare con un Parlamento che si nasconde dietro il voto segreto. Chi è che non ha il coraggio di metterci la faccia insieme al nome e cognome? Chi vuole nascondersi dietro uno strumento di viltà? Dopo un anno dalla presentazione del disegno di legge sulla riforma da parte del governo e ventinove sedute di Commissione, una parte dell’Assemblea regionale ha deciso di bloccare tutto. Qualcuno, fuori dal Palazzo, brinda e ringrazia”.