“Registriamo un dato significativo legato al fatto che molti in Sicilia hanno rinunciato alla ricerca di un lavoro”. Lo hanno detto in mattinata il direttore della sede di Palermo della Banca d’Italia e il coordinatore dello studio sulle economie regionali Giuseppe Ciaccio, presentando l’analisi relativa all’aggiornamento congiunturale dell’economia della Sicilia.
“Nel primo semestre di quest’anno – ha spiegato Ciaccio all’ANSA – il numero di occupati è diminuito dell’1,1% rispetto al resto del Mezzogiorno, soprattutto tra gli autonomi, dove si registra -0,4% e alla media nazionale dello 0,5%.
Il tasso di disoccupazione è del 21,1%, dato legato proprio al minore numero di persone che hanno rinunciato alla ricerca di lavoro. Si consideri che la media nazionale è del 10,4%”.
I dati, relativi all’aggiornamento congiunturale sull’economia dell’Isola di Bankitalia segnano un indebolimento dell’economia siciliana nei primi mesi del 2019. In particolare una diminuzione dell’export del 17,3% dopo anni di crescita.