L’evento conclusivo della IX edizione della settimana delle celebrazioni quasimodiane, iniziate il 7 dicembre a Stoccolma, proseguite alla Galleria d’Arte Moderna, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e al Parco Quasimodo di Roccalumera, si è tenuto a Naso lo scorso 14 dicembre, presso il Teatro V. Alfieri.
La Conferenza sul tema: ”Salvatore Quasimodo e Ignazio Drago”, ha visto come illustre relatore, il Professore Vincenzo Fera, Ordinario di Letteratura Italiana dell’Università degli Studi di Messina, con la conduzione del giornalista e capo redattore di AMnotizie, Raffaele Valentino.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, Avv. Daniele Letizia, sono intervenuti il Direttore del Conservatorio Corelli di Messina, la Dirigente della Città Metropolitana di Messina, Avv. Anna Maria Tripodo e la Dott.ssa Carmen Caliò, Segretario Generale del Comune di Naso; presente in platea anche il Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina, Dott.ssa Mariangela Caponetti.
La scelta del tema della serata è stata dettata, come precisato dalla Dott.ssa Carmen Caliò, “…dalla volontà, condivisa dall’Amministrazione, di rendere noto che la Biblioteca civica di Naso, annoveri, nel suo già di per sé ricco patrimonio librario, anche una inedita corrispondenza epistolare, intrattenuta tra Quasimodo e Drago, per averne fatto donazione uno degli eredi di quest’ultimo; “…nella consapevolezza che la governance di un territorio passi anche dalla governance dei beni culturali, la cui fruibilità deve sempre garantirsi e che diffondere cultura significhi anche diffondere legalità, declinata come rispetto per l’ambiente, per il patrimonio artistico e storico-culturale, l’iniziativa si pone quale risultato eccellente ed emblematico di sinergia tra Istituzioni, nella fattispecie: Città Metropolitana e Comune di Naso, che può solo generare, per una collettività, crescita socio-culturale.”.
Sono state infatti esposte, per la prima volta, in occasione dell’evento del 14 dicembre 2019, alcune delle epistole autografe di Quasimodo, presso la sede della Biblioteca civica Carlo Incudine di Naso, ove, lungo un virtuale percorso culturale, ci si è spostati, al termine del concerto offerto dal Corelli di Messina, subito dopo la conferenza.
Il concerto, dal titolo “Onda di suoni e amore”, ispirato a “Vento a Tindari” di Quasimodo, si è prevalentemente basato sulle Musiche originali del Maestro nasitano di origine Antonino Perrone, mentre l’esecuzione al pianoforte è avvenuta a cura del Maestro Antonino Averna e con un Ensemble strumentale del Conservatorio Corelli di Messina (trio: pianoforte, violino e corno).
L’ormai annosa e proficua collaborazione con l’Enoteca Provinciale di Messina e la lungimiranza della Dirigente Dott.ssa Anna Maria Tripodo, valore aggiunto alle Istituzioni, hanno consentito, a fine serata, l’offerta, in un prezioso contesto, quale quello del Circolo Agatirso, il cui Presidente Avv. Ignazio Milio si ringrazia, per la gentile concessione dei locali, di una ricca degustazione di prodotti tipici locali, costituenti eccellenze del territorio;
Le celebrazioni, a cura del Comitato per le celebrazioni quasimodiane, formato, tra gli altri, dalla Città Metropolitana di Messina, dal Parco letterario S. Quasimodo di Roccalumera, dal Conservatorio Corelli e altri, hanno chiuso la loro IX edizione a Naso, nella consapevolezza che diffondere cultura, meglio se in rete, aiuta a sviluppare maggiore rispetto per il proprio territorio e per il proprio patrimonio identitario.