Una bruttissima Orlandina Basket cade malamente al PalaFantozzi, superata da Trapani per 47-77. Si ferma dunque a due la striscia di vittorie per la squadra di coach Sodini, apparsa totalmente diversa da quella brillante e concreta vista domenica scorsa a Torino. Un secondo tempo deficitario, con soli 18 punti segnati permette a Trapani di portare a casa fin troppo agevolmente il derby siciliano.
I primi minuti di gara scorrono via con tanti errori da una parte e dall’altra. Si scatena però Corbett che con 7 punti in fila costringe Sodini al timeout. Il minuto di sospensione però, almeno inizialmente, non produce effetti e Trapani va sul +9, poi un canestro di Johnson ed uno di Laganà riportano l’Orlandina in carreggiata e il primo quarto termina 11-16 per Trapani.
Nel secondo quarto Trapani scappa a +10 (15-25), Querci ridà fiducia ai suoi con una tripla dall’angolo, Palermo rende pan per focaccia, Laganà invece sigla un gioco da tre. Renzi e Mollura portano Trapani al massimo vantaggio sul 24-35 al 17′: altro timeout di Sodini. Johnson segna in avvitamento, ma ancora Corbett da tre punti porta i suoi sul +13.
La partita riprende con le polveri bagnate da ambo i lati, ma Trapani vola sul massimo vantaggio, +21 (30-51). Coach Sodini ferma il gioco per parlare coi suoi e al rientro dal time-out è Lucarelli a sbloccare i suoi, fermi ad un solo punto segnato in 8 minuti. Con un altro break firmato Corbett e Renzi, Trapani va all’ultimo mini-intervallo sul +23 (32-55).
Cambia il parziale ma non la musica e in avvio di ultimo quarto Renzi e Spizzichini portano i granata sul +28 (32-60). Kinsey ci crede ancora e prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma le triple di Trapani fanno sprofondare l’Orlandina sul -35 (39-74). Laganà, Kinsey e Mobio correggono il loro tabellino personale e il 2/2 di Johnson chiude la gara sul 47-77.
Le parole di coach Marco Sodini al termine della gara: «L’unica cosa che ho da dire è vergogna, c’è solo da vergognarsi. L’ho anche detto ai giocatori, mi ero preso la responsabilità per venti partite, ora non ci metterò più la faccia. L’ho detto anche alla proprietà. Ognuno di loro dovrebbe vergognarsi di quanto messo in campo oggi. Il limite di questa partita ha passato la decenza. Ci sono tanti motivi per questa prestazione, superficialità, bambinerie, poca percezione delle cose. Esiste una cosa che si chiama amor proprio, oggi la mia percezione è che mi devo vergognare e continuerò a farlo».
Orlandina Basket – 2B Control Trapani 47-77 (11-16; 29-39; 32-55)
Orlandina Basket: Galipò, Johnson 17, Mobio 5, Querci 3, Ani, Laganà 9, Triassi n.e., Bellan n.e., Kinsey 6, Neri, Donda, Lucarelli 7. Coach: Marco Sodini.
2B Control Trapani: Renzi 16, Dosen 4, Spizzichini 8, Ceparano 2, Mollura 7, Corbett 22, Pianegonda 4, Palermo 9, Nwohuocha 4, Bonacini 1. Coach: Daniele Parente.