Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato, in flagranza di reato, un 47enne orlandino ritenuto responsabile del reato di atti persecutori.
I Carabinieri hanno ricevuto la richiesta di intervento da parte di una donna che segnalava di essere seguita da un uomo. I militari dell’Arma pertanto, intervenuti sul luogo segnalato, hanno fermato l’uomo poco prima che lo stesso raggiungesse la vittima e lo hanno accompagnato presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri.
Le attività di indagine, svolte con la collaborazione della “task force” specializzata, costituita presso il Comando Provinciale Carabinieri di Messina per il contrasto alle violenze di genere, sotto la direzione ed il coordinamento del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Patti, hanno permesso, attraverso l’acquisizione della denuncia della vittima e gli ulteriori accertamenti compiuti, di ricostruire una serie di condotte persecutorie e vessatorie, poste in atto dall’uomo in vari periodi precedenti, tali da generare nella donna timori per la propria incolumità e quella dei suoi familiari, al punto da condizionare pesantemente le loro normali abitudini di vita.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato per atti persecutori e condotto presso il suo domicilio in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Patti.