Si prova ad accelerare per stabilizzare i 44 lavoratori Asu che ancora attendono di raggiungere il traguardo. La soluzione appare una revisione della pianta organica che farebbe aumentare la quota percentuale del personale part time dal 25 al 50% rispetto al personale a tempo indeterminato.
Aspetto che ha fatto storcere il naso ai sindacati in virtù dei precedenti accordi in relazione alle progressioni verticali del personale di ruolo. Al termine di un incontro tenutosi ieri con l’Amministrazione Comunale, si è deciso di poter procedere alla votazione di revisione della Pianta Organica che dovrà essere inviata alla Cosfel prima di metà febbraio. Il nuovo piano consentirebbe di stabilizzare i lavoratori Asu.
Quanto alle progressioni verticali, i sindacati hanno ricevuto garanzie che ciò avvenga entro l’anno con la promozione di 15 dipendenti, in considerazione anche dei pensionamenti. La Funzione pubblica CGIL ha chiesto chiarezza sulla modifica della pianta organica. In pratica, la sistemazione del personale Asu non deve intaccare la riqualificazione del personale di ruolo. La Cisl Funzione Pubblica di Messina ha spiegato che per raggiungere la stabilizzazione dei lavoratori occorre che tutti gli atti necessari siano trasferiti alla Cosfel entro il 16 febbraio e pertanto seguirà l’evolversi della vicenda nella convinzione che tutto possa essere opportunamente definito entro il 31 marzo.
Si è inoltre convenuto di aggiornare un tavolo di confronto che possa definire un percorso di progressione verticale per il personale a tempo indeterminato in linea con il decreto Madia.