Si chiama Skullbreaker Challenge. E’ il nuovo pericoloso gioco lanciato in rete. Un vero e proprio atto di bullismo, una sfida sponsorizzata attraverso l’applicazione “Tic Toc”.
A lanciare l’allarme sul proprio profilo facebook è il sociologo, giornalista e docente universitario Francesco Pira, reduce dall’audizione che si è svolta soltanto una settimana fa, in V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro ARS che sta lavorando sul disegno di legge regionale per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Come riporta anche il quotidiano Repubblica i ragazzi che lo mettono in atto invitano la vittima, ignara, a fare un salto, per poi farla cadere con uno sgambetto, proprio quando si stacca da terra. Il tutto mentre qualcuno riprende con il telefonino.
L’impatto al suolo è terribile e potrebbe avere conseguenze gravi, se nella caduta si batte la testa oppure la schiena. “Si rischia seriamente la vita” scrive il sociologo, allarmato, “Vi prego” si appella Pira, “ di vedere questo video su Fan Page. Ho ricevuto decine di video di questo tipo”. Questo significa che la rapida diffusione di questo terribile gioco in rete è già in atto e corre velocissima e incontrollata.
Francesco Pira, che proprio in relazione di DDL su bullismo e cyberbullismo in V Commissione ha evidenziato la necessità di mettere in campo azioni di formazione rivolte ai genitori per supportarli nella missione educativa rispetto al fenomeno del bullismo ed all’uso della tecnologia e che ha tenuto centinaia di seminari proprio sull’argomento, si è appellato ai colleghi giornalisti ed agli educatori per informare genitori e ragazzi al fine di “evitare questa assurda, pericolosa e ridicola sfida”