Un incontro organizzato dagli stessi ragazzi del Liceo “Lucio Piccolo” di Capo d’Orlando, nell’ambito della settimana dedicata alla didattica alternativa, per parlare dell’esplosione in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta.
Solo uno degli agenti sopravvisse alla strage, il poliziotto Antonio Vullo, che ha raccontato ai ragazzi, attenti, interessati ed a tratti emozionati, quanto la sua vita sia cambiata dalle 16:58 del 19 luglio 1992.
Gli studenti hanno accolto anche Luciano, fratello di Claudio Traina, agente scelto della polizia di stato vittima della strage di via D’Amelio. Nelle sue parole il racconto della disperazione di una madre costretta a dire addio al proprio figlio a soli 27 anni.