Un gesto deplorevole, vergognoso, ignobile. Mentre medici e infermieri sono in corsia, a lavoro, rischiando la propria vita per salvare quella altrui, ieri sera intorno alle 20:30 i ladri hanno scassinato gli armadietti del Policlinico di Palermo, rubando portafogli e cellulari.
È evidentemente sembrato un momento propizio ai ladri. Il momento in cui il personale sanitario è assorbito completamente dalle urgenze.
E l’allarme è ancora più preoccupante, dato che è la seconda volta in due giorni che il Policlinico di Palermo viene preso di mira.
Due giorni fa, infatti, era toccato al reparto di Chirurgia d’urgenza, e ieri è stata la volta della Chirurgia plastica.
Qualcuno è riuscito a entrare in uno spogliatoio che si trova al secondo piano del reparto, portando via portafogli ed effetti personali lasciati lì da medici e infermieri. Un secondo episodio a distanza ravvicinata che vede finire nel mirino i sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19.
Un gesto deplorevole, che vaa minacciare ulteriormente la tranquillità e la serenità di chi lavora giorno e notte, incessantemente, per provare a contrastare l’avanzata del Coronavirus, che ha messo in ginocchio l’Italia e si prepara a fare lo stesso con l’Europa intera.
I Carabinieri, immediatamente giunti sul posto, hanno raccolto la denuncia delle vittime del furto, invitandole a integrare il verbale dopo un controllo accurato per capire quali fossero gli oggetti o i documenti mancanti. Al vaglio le immagini di alcune telecamere nella speranza che possano aver ripreso elementi utili per le indagini.