Il perdurare dell’emergenza coronavirus e gli effetti sull’economia al centro di due proposte avanzate al sindaco di Spadafora, Tania Venuto, dal gruppo Futuro Giovane 2.0. Con due note a firma della presidente Mara Carulli, il gruppo ha voluto accendere i riflettori sulla situazione che stanno vivendo i commercianti del centro tirrenico, ma anche il resto della cittadinanza. Futuro Giovane ha intanto chiesto la sospensione del pagamento dei tributi locali quali IMU, TARI, TASI, COSAP, CIP. A causa del blocco delle attività commerciali, chiesto anche il blocco del pagamento dei tributi locali e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, nonché la sospensione dell’invio di avvisi di accertamento, pagamento e ingiunzioni fiscali. L’altra proposta si concentra nello specifico sulle attività commerciali per le quali – sostiene la presidente Mara Carulli – è necessario un intervento economico – finanziario per dare una boccata d’ossigeno. All’Amministrazione Comunale viene chiesto di premurarsi per concedere un contributo economico a bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri, negozi di pesca, estetisti, artigiani e qualsiasi altra tipologia di esercizio chiusa a causa dell’emergenza coronavirus. Tutto questo sarebbe possibile “poiché la Cassa Depositi e prestiti, per l’esercizio 2020, ha esentato i Comuni che hanno contratto mutui e prestiti a versare la quota capitale, rendendo disponibili dei fondi, vincolando però l’utilizzo di queste somme a bisogni connessi all’emergenza Covid-19. Come esempio viene preso il Comune di Roccalumera che ha erogato 1000 euro per ogni esercizio commerciale costretto alla chiusura.