“L’Ospedale di Sant’Agata di Militello assicura assistenza sanitaria primaria a circa 120 mila abitanti, molti dei quali residenti in aree interne e disagiate. Non può e non deve venire meno questo essenziale livello di assistenza già messo a dura prova da sistematici depauperamenti di reparti e professionalità, che anzi vanno implementate anche fuori dall’emergenza”, così scrivono nella petizione lanciata online e sottoscrivibile cliccando qui, venti Cittadini dei Nebrodi e di tutti i Comuni serviti dall’Ospedale santagatese, con in testa l’avvocato Nicola Marchese, in ordine al progetto di trasformazione del detto presidio in Covid Hospital Misto.
“NON si può e NON SI DEVE REALIZZARE un reparto COVID19 che sia in tutto o in parte privo di tutte le garanzie in termini di infrastrutture e tecnologia, atte ad assicurare la migliore assistenza possibile ai degenti e nello stesso tempo a scongiurare la propagazione del contagio tra gli stessi, gli operatori sanitari e la popolazione”, si legge.
Sono già 170 le persone che hanno firmato la petizione, diretta al Ministro della Salute, Roberto Speranza, al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ed all’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza.
“Il presidio santagatese per anni è stato oggetto di continui depauperamenti e declassamenti, con pregiudizi in termini di concreta operatività, numero di posti letto e garanzia di adeguata presenza di professionalità, ma continua a rappresentare l’unico baluardo di tutela della salute dei cittadini che altrimenti dovrebbero recarsi in altri ospedali lontano non meno di 60/70 Km (Patti e Cefalù i più vicini). Ultimamente all’Ospedale di Sant’Agata è stato addirittura “sottratto” il Punto Nascita; e le partorienti sono costrette ad “emigrare” per fare nascere i loro figli.
Esplosa la pandemia da Covid19, il Governo Regionale ha inopinatamente deciso di realizzare un Reparto COVID per 40 posti letto proprio a Sant’Agata di MiIitello; prima progettando lo spostamento di tutti gli altri reparti altrove e poi optando per un cosiddetto COVID MISTO, sostenendo di potere assicurare la necessaria separazione atta ad evitare il propagarsi del contagio tra degenti COVID e NO COVID, e tra gli operatori sanitari“.
L’intera petizione è visualizzabile al seguente link: https://www.change.org/p/ministro-della-salute-no-covid-misto-a-sant-agata