Sostegno economico per le attività sportive dilettantistiche e semi-professionistiche, stoppate dal covid-19. Questo chiede con una nota indirizzata al Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora e all’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci. “Premetto che oggi le priorità sono altre e sono sempre più convinto, come ho sempre detto, che, se il governo non decide un intervento economico serio e, soprattutto, a fondo perduto per tutte quei settori fermi da due mesi, sarà la fine di molte imprese con un aumento esponenziale della disoccupazione. ” ha detto il sindaco torrenovese a proposito della sua iniziativa. “Oggi desidero porre l’attenzione sullo sport dilettantistico e semiprofessionistico; infatti, mentre tutti parlano di seria A di calcio, mondo dorato e pieno di soldi, nel giro di pochi mesi assisteremo alla fine di tantissime associazioni sportive che negli anni con grandi sacrifici e impegni hanno permesso ai tanti tesserati di ogni età, specialmente i più giovani, di praticare sport. Ritengo lo sport dilettantistico e semiprofessionistico un settore fondamentale di aggregazione e di alto valore sociale, oltre che fatto di sudore e sacrifici veri. Spero che la politica sia nazionale che regionale possa intervenire affinché non vengano cancellate dal panorama sportivo associazioni che hanno trasmesso a milioni di giovani e meno giovani la passione, la grinta, la determinazione e l’attaccamento alla maglia che solo nei campi dei piccoli paesi o di periferia ancora ritroviamo.” Campi di periferia e dei paesi di provincia, che in tutti gli sport, calcio compreso, continuano a rappresentare per i settori giovanili veri e propri serbatoi di talenti, aggiungiamo noi, ma anche e soprattutto terreno su cui veicolare valori come l’inclusione sociale, il rispetto delle regole, l’etica, la solidarietà, la cura e il rispetto per il corpo e la salute e persino l’educazione alimentare. Lo sport, con le sue partite, gli incontri, le trasferte, i tornei estivi e persino gli eventi sportivi di carattere benefico spesso promossi da associazioni sportive dilettantistiche e semiprofessionistiche, non solo è un momento di incontro e interscambio culturale tra realtà geografiche diverse, ma rappresenta a vari livelli anche un incentivo all’economia locale.
“Ho inviato una nota agli enti di competenza con la quale chiederò azzeramento di tasse federali, tasse di tesseramento e di qualsiasi altro onere a carico delle società dilettantistiche: anche loro hanno il diritto di ripartire e non possiamo spezzare i sogni di tanti giovani.” conclude il primo cittadino torrenovese.
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